In relazione alle dichiarazioni della giornalista Mazzoccchi nel libro Iddu ed Feltrinelli, che "Provenzano intenda impadronirsi della Sicilia, tramite una Lega Meridionale, ndrangheta,servizi segreti deviati,mafia, massoneria deviata";in relazione alle dichiarazione di Storici che" cio' doveva accadere anche attraverso un falso Re ";in relazione a quanto dichiarato dai giornalisti Olivo e Palazzolo "che un tranquillo geometra , Francesco Barbaccia , era il capo della famiglia mafiosa di Marineo" , intendendo "per famiglia mafiosa", secondo quanto precisa Olivo ad un associazione antimafia, "anche quella di sangue", secondo il gergo della ndrangheta;in relazione alla circostanza che un perito di nome Lo Piccolo abbia redatto una genealogia a Barbaccia, definita fasulla e ridicola ,all'unanimita' dagli storici, tra cui TRE Istituti ARALDICI ITALIANI, come da dichiarazioni rese alla Presidenza del Consiglio da Guelfi di Camajani, dalle dichiarazioni telefoniche rese dal Duca don Mariano dell'Istituto Spreti, dalle dichiarazioni di Iagi che recensisce, condividendolo, persino il libro di Pelliccioni di Poli che parla di Tre Falsi Redi Svevia,ossia Barbaccia , Calabria, Caspis ed Pamom;in relazione al fatto che sui siti di Iagi da anni si allude alla circostanza che l'Istituto Cimino, da cui proviene il perito Lo Piccolo, sia stato smantellato negli anni 60 e sia ormai in mano a mafiosi;visto che Barbaccia ,da anni ha indotto , per le minacce storici e giornalisti all'anonimato, con espliciti riferimenti alla sua parentela e all'acido di Brusca o a non rilassarsi perche' "debbono guardarsi , per non ricevere un colpo alle spalle", oppure "dimmi dove abiti che verro' a trovarti, oppure viene a casa mia";visto che e' almeno strano che un ex calzolaio , analfabeta, disponga di mezzi e potere di penetrazione al punto da contare l'Ispettore dell'anticrimine di Poggibonsi, e forze dell'ordine nel suo ordine dinastico fasullo e palesemente dichiarato illegittimo dal Ministero Esteri;visto che e' spalleggiato da ambienti neoborbonici, accusati da Cossiga di essere collusi con la mafia, servizi segreti e massoneria deviata;visto che a riferire che Barbaccia sia un esperimento della famiglia favoreggiatrice di Provenzano,per tentare di impadronirsi della Sicilia , attraverso un falso re della famiglia Barbaccia clan Provenzano, siano stati ambienti di giornalisti dei servizi segreti , tra cui un noto giornalista parlamentare che ben conosceva ministri siciliani , gia' vicini all'on Francesco Barbaccia, accusato di associazione mafiosa ;visto che lo stesso giornalista, di origine aristocratica,ero uno dei referenti della principessa Yasmin che ,in qualita' di General Manager e presidente del Reader's Digest, dirigeva departments dell'Intelligence per la comunicazione,per adattare il new managent alla luce degli sviluppi politici ;visto che lo stesso casualmente la incontro' a Palazzo Chigi, per la sua nuova carica di presidente Ute (unione Televisioni Europee) e riferi' che si vociferava che Provenzano si serviva di persone modeste ,proprio perche' insospettabili,per raggiungere lo scopo di impadronirsi della Sicilia,ma anche di giudici e forze dell'ordine,e che il cognome della principessa faceva molto gola per raggiungere l'obiettivo di impadronirsi della Sicilia,sotto il simbolo di Federico II,ma a modo loro e che avevano provveduto a creare un figurante.Visto che Barbaccia risulta essere parente della famiglia favoreggiatrice di Provenzano e che si e' servito di un perito araldico di nome Lo Piccolo,per falsa perizia;visto che Barbaccia ha richiesto la restituzione del Palazzo del trono di federico II,ovvero l'ASSEMBLEA REGIONALE;tutto cio'premesso ,si ha il legittimo sospetto che il figurante possa essere proprio Barbaccia! Visto che non esiste un personaggio piu' pertinente per questo ruolo!
Visto che Barbaccia millantava ,attraverso un certo Coco di Acireale ,che i suoi titoli che vendeva ,erano avallati dalla principessa, cosa assolutamente falsa, aggiungendo che era loro ambasciatrice a Londra;visto che che clonava suoi ordini meramente storici , fregiandosi di stemma personale privato della stessa;visto che Barbaccia ha praticato da anni stalking diffamatorio e persecutorio , minacce nei confronti della legittima erede, che ha subito devastazioni delle sue dimore,danneggiamenti, furti, sfregi,invio di fiori intimidatori ,in coincidenza con l'uscita di articoli sulla sindone e le bende di Cristo , ereditate dalla principessa ed attraverso esplicita opera di diffamazione , falso calunnie, disinformazione in collusione con Marina Salvatore e il responsabile dell'Ordine neoborbonico;visto che ha presentato la sua querela all'Ispettore Stramaglia , neoborbonico adepto e Gran Priore del Barbaccia il quale ha pilotato essa querela in mano a Pm Firrao borbonica , e di famiglia storicamente borbonica e collusa con la P2;visto che la stessa Pm, nonostante memoria non h inteso correggere che la pagina incriminata era perfettamente legittima e senza alcun intento diffamatorio, ma legata alla realta' dei fatti, secondo il principio della veridicita' senza intento dissacratorio(anzi la pagina ridicolizzava persino le principesse,vittime dello Stalking persecutorio di Barbaccia )visto che la stessa non intende vedere cio'che e' palese, ossia che e' Barbaccia che falsamente afferma che a diffamarla sia la legittima erede che invece Barbaccia minaccia e che poi emerge essere estranea, non solo , ma vittima di pedinamento mediatico dallo stesso che distrugge ed infanga tutto cio'che sublima la principessa, come la circostanza che sia l'erede delle reliquie di Cristo, custodite da federico II;visto che danneggiamenti sonoaccadutiin coincidenza dellerivelazioni sulla stampa che le reliquie del Golgota erano nel casato della Principessa;vist che e'documentato che in coincidenza di articoli che parlano della principessa egli interviene sui blogg per offendere diffamare la principessa sulle scoperte relative alla sindone, con termine come truffatrice che segue una opera demolitiva contro Barbaccia(che presunzione!) e verso la chiesa(che invece la premia);visto che in coincidenza con il viaggio della principessa a Torino per confrontare la sindone con le Bende, la sindone subiva un incendio , si presume doloso da parte di ambienti mafiosi e satanici penetrati nel Vaticano, doloso,per evitare ilconfronto;visto che Barbaccia
insiste ,ad essere ossessionato sulla sindone presso gli Hohenstaufen e l'eredita'delle bende di Cristo da parte della Principessa;visto che , nonostante sia consapevole che il cognome della principessa Yasmin sia Aprile von Hohenstaufen Puoti,insiste a travisare dolosamente che sia solo Aprile, la principessa, la quale e'tale solo per le disp. trans. italiane, ma, in quanto cittadina di doppia nazionalita', puo' fregiarsene in atti ufficiali ,come risulta da certificati ufficiali e veritieri dello Stato Italiano e stranieri e relative traduzioni ;visto che la Pm invece di chiedere se il perito lo Piccolo sia parente del clan Lo Piccolo , chiede a Barbaccia se sia parente di Barbaccia, ostinandosi a confondere il termine "parente" scritto sul sito incriminato, con appartenente al clan Provenzano;(cercare su google,a proposito falsi antiochia,federicostupormundi)visto che comunque tutte le circostanze sono probatorie da generare il legittimo sospetto che ,effettivamente, come denuncia la stessa Marina Salvatore , sotto i capucci rossi vi sia un Giudice neoborbonico, visto che tra club due Sicilie, si vocifera anche due giudici donne neoborboniche, visto che la Pm Firrao e' proprio discendente del Vicere' del Borbone, si ha da presumere che sia in atto un concorso in medesimo disegno criminoso di combattere la legittima erede , ritenuta ostacolo sia per i Borboni che per il falso Re Barbaccia, per un disegno criminoso di impadronirsi della Sicilia da parte di Provenzano, attraverso un falso Re Barbaccia , parente di famiglia definita del gotha mafia storico, con l'accordo di lasciare Napoli ai Borboni!
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