martedì 10 marzo 2009

LA MAFIA non vuole solo cogliere i frutti degli alberi... pretende di sradicare L'Albero!(Leonardo Sciascia)

Il Supremo Magistero Ordine Dinastico Cavalieri Teutoni e' patrimonio esclusivo in perpetuum dei discendenti del Founder Principe Haenricus Potus von Walpotus e dei discendenti diretti di Federico II ed Isabella d'Inghilterra ossia I Principi Aprile von Hohenstaufen Puoti von Comneno Paleologo Hohenzollern Veruli Saxe Coburgo Gotha Macedonio. L'Ordine e' stato concesso in Fidecommisso dalla Principessa Yasmin, al Supremo Consiglio Usa e a Sua Maesta' Elisabetta II.

sabato 28 marzo 2009
Querelati per presunto concorso in plurimi reati gli adepti di Barbaccia

In relazione al link creato dal Blog del Barbaccia collegato al nostro Blog, e' evidente che egli si rivolga ai suoi adepti, i quali,essendo in corso 5 querele contro Barbaccia in concorso, per plurimi presunti reati, sono diffidati dal rendersi complici ,in concorso, su un reato che di certo non e' presunto,ma reale:usurpazione del cognome Hohenstaufen ! Barbaccia non e' un Antiochia, perche' il cognome d'Antiochia esiste ed e' vitale in provincia di Siracusa , Ragusa, Catania!Il dr. Vincenzo d'Antiochia, come documentabile, ha affermato che, da sempre ,nella tradizione della sua famiglia vi e' la consapevolezza e tradizione di discendere da Federico d'Antiochia.E' consapevole ,ma non se ne cura che al massimoavrebbe diritto, secondoil testamento di Federico II al rango di Conte del Molise , Celano!
Altri Antiochia negli Usa ne sono consapevoli e dimostrano che il cognome non e'mai mutato. Anche il poliziotto ucciso dalla mafa Roberto Antiochia discendeva da un ramo di Federico d'Antiochia!Guelfi di Camajani,di firenze, Presidente dell'Istituto genealogico Araldico, come documentabile, ha dichiarato al dipartimento storico araldico della Presidenza del Consiglio che lo ha contattato che Barbaccia non e' assolutamente un discendente del Barbarossa , ne' ramo svevo Antiocheno, unitamene a don Mariano d'Otranto dell'Istituto Spreti I due concordano con quanto scritto , nel saggio Tre Falsi Re di Svevia(Barbaccia, Caspis, Calabria)ed. Pamom a cura del prof Pelliccioni di poli. Iagi ne pubblica recensione e, per evitare polemiche con i tre, afferma che concorda con quanto scrive l'autore! Non solo,ma un blog di Iagi, allude alla circostanza che l'Istituto Cimino,di Palermo, sia stato smantellato negli anni 60 e poi in odor di mafia...quindi sostanzialmete gli storici quando alludevano alla parentela di Lo Piccolo,con i Lo Piccolo,e che il perito araldico di Barbaccia, fosse parente di.... riscontravano un dato storico veritiero, ossia che Barbaccia che e' parente di famiglia appartenente al clan Provenzano, sia stato nobilitato da una contestatissima perizia di un lo Piccolo!Il perito Lo Piccolo non ha mai smentito parentela con la famiglia del clan lo Piccolo!
Appurato che il cognome Barbaccia, presisteva ed era assolutamente estraneo ai d'Antiochia( che e' Gens Potitia , e non Barbatia plebea ), visto che il cognome von Hohenstaufen e' un predicato nobiliare patrimonio e traduzione del nome provenzale Avril equivale a Staufer (da Fhur tedesco , Friius provenzale, Ex Freya latino, da cui Staufer ou Aprilis );appurato che Saint Genis, traduce Saint(Hohen) Staufen(Genis) e che tale cognome e' presente negli armoriali di Francia, inghilterra, nei pastorali, nei crittogrammi e lapicidi, documenti cistercensi e Archivi di Curlandia, non solo. ma negli archivi di stato lettera H=hohenstaufen dei Cardinali Santacroce, testimoniato da Stemmi,documenti, passaporti, atti anmnestici e certificati di battesii, unitamente al motto e l'arma dell'aquila sveva.Tutto cio' premesso ne discende che il predicato nobiliare Hohenstaufen che Traduce Divina Staffa oSant Genis Sancta Propago, Altezza Divina (Rama Theo, da Arimthea) e che tale predicato preesisteva al 1920 , in quanto gli armoriali di Francia de l'Enciclopedia delle Famiglie Nobili di Francia ne testimoniano la presistenza,nel 1900, ne discende che Barbaccia pratichi non solo il reato di falso, in quanto Barbaccia non discende dall'Antiochia, ma usurpazione del cognomeHohenstaufen, in quanto parte integrante legittimo del nome Aprile von Hohenstaufen , di cui e' attributo nobiliare in esclusivo. Quindi Barbaccia non puo' per duplici motivi usare il cognome o predicato cognomizzabile ,masolo per gli Aprilis Sveva Sicana Fonte ,che non gli appartiene! Per assurdo, anche se fosse un Antiochia ,e non lo e', potrebbe solo chiedere ai d'Antiochia, di usare il predicato di Antiochia .Pertanto gli iscritti, ed adepti di Barbaccia, gia' denunciti , sono diffidati dal persistere nel rendersi complici di reato di uso indebito,abuso ed usurpazione i titoli e nome von hHohenstaufen ,così anche eventuali parenti del Barbaccia .Hohenstaufen e' ,tra l'altro, marchio registrato ed esclusivo, e la legittima prosapia von Hohenstaufen non intende piu' consentire ad usurpatori o terzi di usare un cognome predicato, patrimonio esclusivo dell Dinastia Aprile von Hohenstaufen Puoti Macedonio Veruli Saxe Coburgo Gotha von Hohenzollern!Coloro che persistono nel rendersi complice , anche solo iscrivendosi o partecipando ad iniziative che si fregiano di attributi agalmonici , storici, patrimonio esclusivo dinastico familiare degli Aprile von Hohenstaufen , si rendono complici consapevolmente in reati continuati
reati connessi e che discendono da tale usurpazione. Si diffidono gli iscritti e seguaci del Barbaccia dal rendersi complici di palese usurpazione del cognome , ravvisando in tale comportamento illecito gli estremi di reati in presunto concorso , per finalita'su cui indagare.





La Presidenza del Consiglio, L'Ufficio Araldico, Il Ministero dell'Interno, Il Ministero degli Esteri, in merito alla lettera di Barbaccia al Prefetto di Siena , ove gli scrive, senza pero' metterlo a conoscenza delle dichiarazioni di nullita' dei suoi ordini equestri, hanno confermato che "sono perseguibili penalmente titoli e cavalierati emanati dal Signor Barbaccia" .La Presidenza del Consiglio ha inoltre ascoltato anche il parere di Istituti Araldici e Genealogici tedeschi ed Inglesi, oltre che Italiani. Tutti concordono nell'affermare che Barbaccia non discende dal Barbarossa e che la perizia di Lo Piccolo e' fasulla.Barbaccia non e' discendente del ramo naturale di Federico II ed e' cosciente, secondo gli Istituti araldici di aver fondato un colossale supermarket di patacche, dolosamente, spacciandosi per erede di Federico II, approfittando della credulita' altrui.Ecco perche' prima aveva detto di non essere un discendente di Federico II, ma di essere stato adottato da Caspis,vedi intervista a Wanda Lattes Corriere della Sera, e quando costui fu contestato,scelse ,da Tarzan della genalogia ,la fantagenealogia di Lo Piccolo. Da fonti Iagi , che ha recensito il Libro Tre falsi Re di Svevia(Barbaccia, Calabria, Caspis)ed Pamom Roma , reperibili sui siti , emerge che degli Storici vicini a Pelliccioni Poli abbiano dichiarato che "Oltre ad essere ridicola la perizia di Lo Piccolo, a cura Istituto Araldico Cimino di Palermo, essa non rispecchiava il marchio dell'Istituto, in quanto gia' chiuso dal 1960 e che tutto l'archivio era stato trasferito a Genova. Secondo Pelliccioni ,lo Piccolo era un semplice studente che aveva sottoscritto quanto impastato dalla fantasia di Barbaccia, e che dell'istituto Cimino, ormai in smantellamento , avrebbero preso possesso elementi vicino alla mafia. Cio' e' rinvenibile ancora sui blogg,Iagi , assolutamente estranei , ad ambienti delle fondazioni vicine alla Principessa Yasmin. A conferma ne riportiamo prova ,copiando quanto scrivono i blogg di Iagi che riferiscono quanto si vociferava tra araldisti ,ossia, che l'Istituto Araldico era vicino a Provenzano.Pelliccioni pubblicamente colpiva solo Barbaccia, per la sua infondatezza storica e per atteggiamenti vox populi , farseschi: temeva di farsi nemici tra i suoi sostenitori familiari che, a suo dire, avrebbero tratto comunque benefici dalla versione di Barbaccia, , se riuscivano a consolidare la fantagenealogia, proponendosi come discendenti di Federico II e impadronirsi del Trono di Sicilia! In effetti ,lo lasciavano solo, quanto vi era l'ondata di dissacrazione delle tesi del parente, ma ora cominciano a emergere , contando il suo sito di personaggi piu' rassicuranti. Una riflessione sociologica e'doverosa , non certo per ipotizzare gratuitamente , ma per sciorinare la realta' dei fatti.Come spiegano noti criminologi, la mafia oggi si e' trasformata e si serve di elementi rassicuranti per continuare ad impadronirsi del territorio."Non era forse un tranquillo, incensurato dipendente della Provincia,il geometra Francesco Barbaccia,capo della famiglia Mafiosa di Marineo,l'accompagnatore di Provenzano?E' quanto scrivono i giornalisti Olivo e Palazzolo nel libro,L'altra Mafia ed.Rubettino! La giornalista di Repubblica Silvana Mazzocchi, scrive sul suo libro "Iddu", riferito a Provenzano, che volesse impadronirsi , attraverso una lega, della Sicilia ,mirando alla scissione, con l'aiuto della p2 e ndrangheta.Non siamo contro la scissione della Sicilia , se e' determinata dalla volonta' dei siciliani, ma di certo siamo inorriditi che venga legittimata dalla violenza sulla Storia, ove mirassero a eleggere un falso Re fantoccio , creato artificiosamente da una perizia di elementi in sospetto di parentela con ambienti discussi.
Come mai la denuncia di Stramaglia, capo dell'anticrimine di Poggibonsi, Gran Priore del pataccaro Barbaccia,finisce nelle mani, di un cognome borbonico , ma anche noto per quel Ruggero Firrao cassiere della P2? Potrebbe essere solo un caso, ma se tre indizi, anche secondo Provenzano, sono una Prova, qui abbiamo prove e migliaia di indizi che clan omonimo , ma se e'parente di Barbaccia.Ovviamente dira'di nò!
E perche' stravolge la dicitura della pagina incriminata(cercare su google a proposito falsi Antiochia Barbaccia)che dice semplicemente che Barbaccia sarebbe parente di famiglia appartenente a Gotha Mafia, favoreggiatrice di Provenzano, cosa che ammette lo stesso Barbaccia, esibendo addirittura sul suoalbum fotograficola foto delcugino Francesco Barbaccia, figlio di Josaphat , da atti giudiziari secondo i giudici, pluriomicida, di famiglia mafiosa.La quadratura del cerchio la fece Cossiga, quando restituì,sdegnosamente il charter costantiniano del Principe Carlo il Borbone , denunciando che i Borboni pescavano alleanze tra camorra, mafia, ndrangheta servizi di segreti deviati!Perche' la Pm Firrao non dichiara ufficialmente la sua estraneita' da anamnesi borboniche del suo cognome? Vorremmo inoltre sapere se Ruggero Firrao ,che risulta da atti giudiziari sui siti, cassiere della P2 sia un suo parente!
E la circostanza che Salvatore Lanza capo dei Neoborbonici , di cui e' addetta stampa l'adepta i sette sataniche Marina Salvatore, sia adepto di ordini fasulli di un falso Re come Barbaccia ,non stigmatizza forse questo matrimonio ibrido? Anche il Vice del Movimento politico di Emanuele Filiberto, risulto' in qualche modo vicino alla mafia .I Savoia neofiti delle nuove realta' itaiane, e sguarniti di fondi e rigore di stile morale,anche perche' pesci fuor d'acqua, cresciuti in cattivita', sono stati subito "beccati". E se l'avessero fatta franca? Certo eravamo tutti sbalorditi ed interdetti per la sorpresa delle accuse, ma gratta gratta, nessuno poteva immaginare che il Pm di Potenza , avesse ascoltato quello che tutti abbiamo saputo!

Ma il Borbone che si nutre del neopatrimonio dei Crociani, ovvero uno scandalo su cui molti hanno pappato,puo' consentirsi forse il lusso di stare dietro le quinte?Puo' forse attendere gli ascheri, anche sotto i cappucci rossi? Il Borbone ha sempre dichiarato ufficiosamente che e' assolutamente estraneo a sette sataniche della Marina Salvatore e che considera Barbaccia una patacca! Allora ci chiediamo perche' finanzi Salvatore Lanza Responsabile (che s'infila tra le file dei pataccari di un falso Re)del Movimento Neoborbonico di cui e' addetta stampa Marina Salvatore?
I Club associati alle fondazioni dei veri Hohenstaufen non potevano sapere quanto verificavano esperti di storie locali Siciliani , ossia che lo Piccolo era effettivamente elemento appartenente alla nota famiglia.
Al massimo , gli storici della Fondazione Federico II, ritengono debba essere doveroso che sia confermata o smentita dal Prefetto di Palermo, e , perche'no', proprio dal Procuratore Capo Messineo,che in questo caso, ha una grande occasione per dimostrare la sua estraneita' a presunte frequentazioni del cognato, con ambienti vicino a Lo Piccolo. Se Iagi scrive quanto segue, non e' di certo perrivalita' dinastica con Barbaccia. Non e'
Certamente non e' una colpa essere parenti dei Lo Piccolo, ma perche' il perito Lo Piccolo che da anni e' interpellato in proposito,invece di rispondere pubblicamente si nasconde?Perche' Barbaccia non risponde in proposito,ma denuncia? Ha paura di deduzioni piuttosto spontanee?Che fà vuole censurare anche il comune buon senso?
Forse e' per questo che invece di porre la domanda precisa a Lo Piccolo, gli vien chiesto "cavoli a merenda!ossia se sia parente di Barbaccia? Ma ce la mettete proprio tutta per autorizzare legittimo sospetto!

http://www.iagiforum.info/viewtopic.php?f=7&t=2629



Ecco perche' i giornalisti hanno chiesto apertamente al Procuratore di Palermo di esprimersi in proposito, visto che la Pm Firrao di Siena, contrariamente a quanto sembrerebbe coerente e pertinente, e quanto e' oggetto di chiarimento doveroso per una magistrato, non chiede a Lo Piccolo se sia parente di Lo Piccolo, ma di Barbaccia:e che c'azzecca? Falcone ammoniva di non tacere su tutto cio' che concerne la mafia .Parlatene, diceva, su tutti i mezzi di comunicazione, sui giornali, televisioni, in pubblico,per le strade ,poiche' la mafia cresce sul silenzio:Parlatene!!! A metterlo tacere,fu il boato di un tuono a polverizzare in un attimo l'Apostolo, il Novello Cristo della verita' e della lotta al Male! Avrebbero voluto risorgere Falcone e Borsellino , non nella burocratizzazione delle ricorrenze , ma tra gli operatori della Giustizia, ossia tra i Giudici,poiche' se fossero realmente tutti unit contro la mafia, quella parabola che Falcone riteneva inevitabile come fenomeno storico che ha un inizio e necessariamente una fine , si sarebbe gia' conclusa. Mettere a tacere dei giornalisti e degli storici che semplicemente sono scandalizzati dalla circostanza che un semplice falegname analfabeta, con una ridicola perizia contestata da tutti ,e diciamo tutti gli storici, eccetto la ratifica di una ingenua dottoressa di storia di Siena, che ha creduto ai timbri di dichiarazioni di un istituto Cimino che gia' non esisteva piu', ma era territorio ormai della mafia che raffina le sue armi e nn delega piu' ai politici il potere, ma vuole gestirlo in prima persona , anche operando un salto di qualita', occupando il terrritorio tabu' :Il Trono dei veri Re! Infatti, essendosi evoluta la mafia, non e' contenta di aver occupata la Sicilia e invaso il mondo,quanto vuole legittimarne il potere anche attraverso la Storia manipolata e sconvolta! Il Mafiosooggi non vuole essere Re solo come metafora, vuole inentarselo di esserlo veramente!Il mafioso non si accontenta di penetrare anche nell'aristocrazia, patteggiando con i frutti degli alberi plurisecolari genealogici, come quello del Borbone(lo dice fonte autorevole come Cossiga)la mafia non vuole soloi frutti:pretende di sdradicare l'ALBERO! Barbaccia non denuncia gli Istituti Araldici e genealogici che lo contestano. La Presidenza del Consiglio ha contattato direttamente alcuni Istituti e riferisce che Guelfi di Camaiani , e' semplicemente scandalizzato dalla temerarieta' di costui che intende debosciare la storia a meretricio: ormai ride solo di Barbaccia!Spreti che concorda assolutamente con il libro di Pelliccioni di Poli smentisce che l'albero dipinto volesse essere na ratifica della falsa discendenza del Barbaccia.I club di Iagi lo contestano da sempre ,ma Barbaccia vuole solo colpire chi e' effettivamente l'unico ostacolo a sdradicare l'albero della Santa Propago Avril de Saint Genis , dai lapicidi ed armoriali "Staufer Friius, Aprilis Stoffensi Domi , Istaufer Sancta Sueva Sicena Propago.
http://www.iagiforum.info/viewtopic.php?f=7&t=2629

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