Il Patriziato Imperiale dei Principi Visir Khan Puoti.
I Puoti o Poto discendono da Re Poto, figlio di Re Adelchi, figlio di Re Desiderio che da Costantino il Grande e dagli imperatori Valentianiani e Gallia Placidia e Costanzo discendeva.
Re Adelchi si rifugio' a Costantinopoli, dopo la vittoria del cognato Carlo Magno.
A Costantinopoli muto' nome con il figlio ,il delfino Re Poto, ultimo Rex Langobardorum . A Costantinopoli, in memoria della sua discendenza da Costantino fu insignito del rango Imperialis Patricius e Patricius Romanorum.L'onore in dignita' cedeva soltanto alla maesta' dell'imperatore ed al consolato , come osservo' Angelo della Noce nelle note alla Cronaca Cassinese , lib. 1 cap 52 e piu' ampiamente il du Gange nel Glossario Latino .Era questo un onore che dalla corte imperiale di Costantinopoli veniva conferito a Re e Principi stranieri esteri e ,Costantino porfirogenita , ci fa sapere che la dignita' patriziale si conferiva con particolare diploma dalle mani di Augusto.Tale dignita' fu instituita da Costantino il Grande , di cui Re Poto era discendente diretto.Assunse quindi il nome di Flavius Patricius Gaius Teodatis Potior , unitamente al padre Adelchi , e da Flavius Potior di Castrum Poti o Komnae , nei pressi di Costantinopoli ebbe inizio la dinastia di Flavius Isaccus Comnenus , da cui l'imperatore di Trebisonda (Georgia) Giovanni Comneno di Castrum Poti (avita Fassi) e la dinastia Comneno Paleologo despoti di Morea. La principessina Gelsomina , nipote per via materna e paterna dei principi visir Puoti di Castrum Komne o Comneno di Poti , ha dunque il rango imperiale bizantino di Flavia, Patricia, Gaia , oltre a quello di principessa bizantina .
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